La storia

La nostra scuola prende il nome del pedagogista dell’Ottocento Aristide Gabelli a cui si devono i programmi di insegnamento della scuola elementare emanati nel 1888.

Aristide Gabelli è stato un noto pedagogo italiano del XX secolo. Nato a Faenza nel 1886 e deceduto nel 1973, Gabelli è stato una figura di spicco nell'ambito dell'educazione e della pedagogia in Italia. La sua influenza è stata particolarmente significativa nell'ambito della scuola dell'infanzia e nell'educazione dei bambini piccoli.

Gabelli è conosciuto per aver sviluppato un approccio educativo basato sull'osservazione attenta e sulla comprensione dei bisogni dei bambini. Ha sottolineato l'importanza del gioco nell'apprendimento e ha promosso un approccio più centrato sull'infanzia all'educazione, che ha avuto un impatto duraturo sul sistema educativo italiano.

Uno dei concetti chiave associati a Gabelli è il "Metodo della Scoperta," che incoraggia i bambini a imparare attraverso l'esplorazione e l'esperienza diretta. Questo approccio ha influenzato notevolmente la pedagogia dell'infanzia in Italia e ha contribuito a plasmare l'educazione dei bambini.

Aristide Gabelli è ancora oggi studiato e rispettato nel campo della pedagogia, specialmente per il suo impegno a promuovere un'educazione centrata sui bambini e basata sull'osservazione e sulla comprensione delle loro esigenze.


La storia del nostro Istituto

Prima di diventare Istituto Comprensivo annettendo i plessi di scuola secondaria di I grado, il nostro istituto era noto come XII Circolo Didattico "Ruggiero Bonghi", istituito negli anni '90 del XX secolo.

La scuola elementare intitolata al celebre statista napoletano e ministro dell'istruzione nel giovane Stato italiano, Ruggiero Bonghi, fu costruita nel 1891 grazie al contributo del comune di Bitonto. A quel tempo, infatti, l'attuale frazione barese di S. Spirito rientrava nella giurisdizione del comune bitontino. Il terreno su cui sorge l'edificio fu donato dal cittadino di Bitonto Francesco Ventafridda, come riportava un'epigrafe posta sulla facciata della scuola originaria.

Nell'anno scolastico 1938-1939, la scuola fu aggregata al Circolo Didattico "Mazzini" insieme al plesso della frazione di Palese. Nel 1960, invece, divenne parte del Circolo Didattico Bari-S. Spirito, che comprendeva 73 classi, 28 aule e un totale di 2.400 alunni. Per far fronte all'elevato numero di iscritti, si rese necessario aggiungere altri due plessi, situati nei quartieri S. Girolamo e Fesca di Bari.

A partire dall'anno scolastico 1962-1963, il circolo didattico includeva i plessi di S. Spirito, C.E.P., Fesca, Macchie, Palese, S. Girolamo e S. Spiriticchio.

Negli anni '90 del XX secolo il XII Circolo Didattico "Bonghi" comprendeva già la scuola primaria Bonghi (S. Spirito), la scuola primaria Giovanni Falcone (zona Catino), la scuola primaria Iqbal Masih (zona Enziteto), la scuola dell'infanzia Arcobaleno (S. Spirito), la scuola dell'infanzia Walter Disney (zona Catino), la scuola dell'infanzia Albero Azzurro (zona Enziteto), nonché la scuola dell'infanzia paritaria Maria Spadafina Lippolis (S. Spirito) e la scuola dell'infanzia paritaria Pinocchio (S. Spirito).

Il Circolo Didattico "Ruggiero Bonghi" è poi divenuto parte dell'attuale Istituto Comprensivo Statale "Aristide Gabelli" di Bari - Santo Spirito.